sabato 10 maggio 2014

PASSI AVANTI VERSO LA VITA ARTIFICIALE






IL DIFFICILE è tradurlo in concetti vicini alla vita di tutti i giorni: potremmo chiamarlo 'super-Dna' o 'Dna sotto steroidi'; potremmo chiamarla 'forma di vita artificiale' o ancora 'ingegnerizzazione della genetica'. Ma il concetto è che gli scienziati dello Scripps Research Institute sono riusciti a creare un Dna artificiale che non esiste in natura e l'hanno fatto riprodurre senza problemi in un batterio di Escherichia Coli. Aprendo nuove praterie per la medicina e altri settori.

La ricerca è stata pubblicata su Nature ed è un passo avanti enorme per la scienza. Ma per spiegarla, andiamo per ordine. Tutto il Dna in natura è costituito da due filamenti composti da basi che si accoppiano sempre alla stessa maniera: se in un filamento c'è l'Adenina, nel punto corrispondente dell'altro filamento c'è la Timina. Se c'è la Citosina, dall'altra parte c'è la Guanina. E queste coppie (4 combinazioni: AT, TA, CG, GC) si ripetono identiche miliardi di volte in ogni doppio filamento di Dna.

Cosa sono queste coppie? Sono la 'lingua' che contiene le istruzioni della vita. La cellula copia dal Dna alcune parti di queste istruzioni e le trasporta nelle 'fabbriche' di proteine. Tutto parte da qui. Quelle miliardi di coppie che vengono copiate, o 'riprodotte', e creano l'esistenza come la conosciamo.

Ecco, per la prima volta i ricercatori hanno aggiunto una nuova coppia che non esiste in natura alla doppia elica del Dna. Le due nuove basi hanno nomi un po' più tecnici delle quattro classiche: d5SICS e DNAM. E quello che quest'ultimo studio ha ottenuto è inserire queste due coppie all'interno del Dna di un batterio di Escherichia coli senza danneggiare il meccanismo di copia.

"La vita sulla Terra in tutta la sua diversità è codificata solo da due coppie di basi del Dna - ha spiegato Floyd E. Romesberg, che ha guidato il team di ricerca - noi ne abbiamo aggiunto un paio artificiali. Questo dimostra che altre soluzioni sono possibili e, naturalmente, ci avvicina ad una biologia a Dna espanso, che avrà molte eccitanti applicazioni: da nuovi farmaci a nuovi tipi di nanotecnologie. In linea di principio, potremmo codificare nuove proteine e amminoacidi non naturali".

Il successo è doppio quindi: è stata creata (già in uno studio precedente) la nuova coppia di basi; è stato dimostrato che questo inserimento non danneggia la copia del Dna. Ma finora le nuove lettere sono state inserite in parti del Dna che vengono ignorate. Il prossimo passo delle ricerche sarà quello di inserire le nuove basi anche in sezioni di Dna importanti, ossia tratti che vengono utilizzati dalla cellula come 'libretto di istruzioni' per creare nuove proteine.

"E' un 'tipo' di vita totalmente nuova - ha spiegato il genetista Edoardo Boncinelli, dell'università Vita e Salute di Milano - che finora non c'era. Si tratta di un lavoro molto rivoluzionario in quanto è la dimostrazione che la vita può essere diversa anche da quella che è stata sin dall'inizio, da 4 miliardi di anni"

Si prospettano enormi possibilità in medicina, scienza dei materiali e in molti altri settori. Applicazioni pratiche che per ora rimangono fantascienza.


http://www.repubblica.it/scienze/2014/05/07/news/dna_espanso_basi_artificiali-85497745/

Nessun commento: