lunedì 27 maggio 2013

La carne è cancerogena.



"La carne è cancerogena... ed è anche causa di quasi tutte le malattie
degenerative, eliminatela o limitatene il consumo."

24 Marzo 2013

Molti mi chiedono il motivo per cui le popolazioni non sono informate su
questo, perchè i medici non ne parlino e perchè l'opinione comune è di
tutt'altra realtà.

La base è che viene fatta un informazione errata, dalle università alle
riviste medico scientifiche.
I professori nelle università insegnano cose errate sull'argomento
alimentazione, gli studenti a loro volta insegneranno non in maniera
corretta i loro futuri alunni o pazienti e così via.

Le riviste medico scientifiche piu accreditate sono sul libro paga delle
multinazionali farmaceutiche e pubblicano solo ciò che è consentito loro di
pubblicare o ciò che è imposto loro dalle suddette multinazionali.

Molti medici e ricercatori, sulla base anche di numerose ricerche, per la
maggior parte "insabbiate", sono coscienti degli effetti dannosi del consumo
di carne, ma hanno le mani legate.

Io,che sono uno scienziato di fama internazionale, posso prendermi il lusso
di fare queste affermazioni, se lo facessero loro, probabilmente non
lavorerebbero piu.

L'industria alimentare e le multinazionali farmaceutiche viaggiano di pari
passo, l'una ha bisogno dell'altra e queste due entità insieme, generano
introiti circa venti volte superiori a tutte le industrie petrolifere del
globo messe insieme...potete quindi ben capire che gli interessi economici
sono alla base di questa disinformazione.

Se tenete conto che ogni malato di cancro negli stati uniti fa guadagnare
circa 250.000 dollari a suddette multinazionali, capirete che questa
disinformazione è voluta ed è volta a farvi ammalare per poi tentare di
curarvi"

tratto dal libro "Verso la scelta vegetariana - il tumore si previene anche
a tavola" di Umberto Veronesi



domenica 5 maggio 2013

Europa ha appena messo al bando i pesticidi ammazza-api!!

Ce l'abbiamo fatta: l'Europa ha appena messo al bando i pesticidi ammazza-api!!


Mega-aziende come Bayer si sono scagliate con tutte le loro forze contro questa decisione, ma una grande mobilitazione, la scienza e delle istituzioni che si sono finalmente aperte ci hanno permesso di vincere!!

Le api di Avaaz
Api "muoiono" alla sede centrale di Bayer, Colonia
Vanessa Amaral-Rogers dell'organizzazione per la conservazione delle specie Buglife, ha detto:

���E' stato un voto dal risultato incerto fino all'ultimo ma, grazie a un'enorme mobilitazione dei membri di Avaaz, degli apicoltori e di molti altri, abbiamo vinto! Non ho alcun dubbio sul fatto che i fiumi di chiamate e email ai ministri, le iniziative a Londra, Bruxelles e Colonia, e la gigantesca petizione firmata da 2,6 milioni di persone hanno reso possibile questo risultato. Grazie ad Avaaz e a tutti quelli che hanno lavorato cos�� duramente per salvare le api!���
Le api sono fondamentali per la produzione di circa due terzi di tutto il nostro cibo: per questo non appena gli scienziati hanno cominciato a notare che silenziosamente stavano morendo a un tasso terrificante e senza precedenti, Avaaz �� entrata in azione, e abbiamo continuato a spingere finch�� abbiamo vinto. La vittoria di questa settimana �� il risultato di due anni in cui abbiamo sommerso i ministri di messaggi, organizzato manifestazioni per attirare l'interesse dei media assieme agli apicoltori, finanziato sondaggi e molto, molto altro. Ecco come ci siamo riusciti, tutti assieme:
  • Spingendo la Francia a resistere. Nel gennaio del 2011, un milione di persone hanno firmato la nostra richiesta alla Francia di mantenere il bando sui mortali pesticidi neonicotinoidi. I membri di Avaaz e gli apicoltori hanno incontrato il ministro francese dell'agricotura e hanno riempito l'etere facendo pressione su di lui affinch�� si opponesse all'aggressivo lobbying dell'industria e mantenesse il bando, mandando un forte segnale agli altri paesi europei.���

    Bernie a Bruxelles
    Bernie, l'enorme ape gonfiabile, aiuta a consegnare la nostra petizione di 2,6 milioni a Bruxelles
  • Affrontando l'industria a testa alta. Bayer si �� trovata di fronte ad Avaaz e ai suoi alleati che hanno portato la protesta alle sue ultime tre assemblee annuali. I manager e gli investitori del gigante dei pesticidi sono stati accolti da apicoltori, ronzii assordanti ed enormi striscioni con oltre 1 milione di persone che chiedevano loro di sospendere l'uso dei neonicotinoidi finch�� gli scienziati non avessero verificato il loro effetto sulle api. Avaaz ha perfino tenuto una presentazione all'interno di uno dei loro incontri, ma la Bayer ha detto 'no'.
  • Farcendo in modo che la scienza conti. A gennaio l'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare ha rilevato che tre pesticidi mettono a rischio in modo inaccettabile le api, cos�� siamo entrati in azione per assicurare che i politici europei rispondessero ai loro esperti scientifici. La nostra petizione �� cresciuta velocemente fino a raggiungere 2 milioni di firme. Dopo molte discussioni con i funzionari dell'UE, Avaaz ha consegnato la richiesta proprio nella sede dell'UE a Bruxelles. Quello stesso stesso giorno la Commissione ha proposto una messa al bando per due anni!
    La marcia degli apicoltori
    Gli apicoltori ci aiutano a consegnare la nostra enorme petizione a Downing Street
  • Cogliendo l'opportunit��. La battaglia per salvare le api ha cominciato a diventare incandescente tra febbraio e marzo. In tutta l'UE i membri di Avaaz sono entrati in azione mentre tutti i 27 stati dell'UE stavano per decidere se approvare o bocciare la proposta. Non appena i giganti dell'agricoltura Regno Unito e Germania hanno dichiarato che non avrebbero votato s��, Avaaz ha pubblicato sondaggi che mostravano l'esistenza di un'enorme maggioranza di inglesi e tedeschi a favore della messa al bando. I membri di Avaaz hanno mandato quasi mezzo milione di email ai ministri UE dell'Agricoltura. Evidentemente preoccupato di avere a che fare con i cittadini invece che con i soliti lobbyisti dell'industria, il ministro britannico Owen Paterson si �� lamentato di un ���cyber-attacco���, che i giornalisti hanno trasformato in una storia in nostro favore! E poi arriva Bernie: la nostra ape di 6 metri a Bruxelles. Un modo davvero impressionante per consegnare la nostra peti zione mentre i negoziati entravano nelle fasi finali. I giornalisti si affollano attorno a Bernie, e ci dicono che abbiamo contribuito a spingere il ministro spagnolo a valutare i risultati scientifici in modo pi�� approfondito e a fargli cambiare posizione. Ma non abbiamo ottenuto la maggiornaza di cui avevamo bisogno per far approvare la messa al bando.
    Bernie su The Independent
    L'ape Bernie ritratta sul giornale inglese The Independent
  • Il via libera definitivo. Ad aprile la proposta per salvare le api viene mandata a una commissione d'appello, dandoci la speranza di poter far cambiare posizione ad altri paesi. Nella tirata finale, Avaaz si unisce a gruppi tra cui la Fondazione per la Giustizia Ambientale, gli Amici della Terra e la Rete d'Azione sui Pesticidi, oltre ad apicoltri e famosi stilisti di moda amanti delle api, per organizzare un'azione fuori dal Parlamento Inglese. In Germania, gli apicoltori lanciano loro stessi una petizione rivolta al governo, firmata da oltre 150mila tedeschi in soli due giorni che viene consegnata a Colonia poco dopo. Ancora altre chiamate piovono sui ministri in diverse capitali quando Avaaz deve rispondere a un emendamento abrogativo dell'Ungheria, e schiera l'ape Bernie di nuovo a Bruxelles. Le aziende di pesticidi comprano spazi pubblicitari nell'aereoporto per catturare l'attenzione dei burocrati in arrivo, e comprano spazi radio suggerendo altre misure come piantare fiori di campo. Ma la loro macchina da propaganda viene ignorata e per prima la Bulgaria e poi, il premio pi�� grande, la Germania cambiano posizione e questa settimana abbiamo vinto, con oltre la met�� dei paesi UE che votano a favore della messa al bando!

E' stato un lungo viaggio raggiungere questa obiettivo, e non sarebbe stato possibile senza scienziati, specialisti della materia, membri delle istituzioni a noi vicini, apicoltori e i nostri alleati nelle campagne. Possiamo essere fieri di quello che abbiamo contribuito a raggiungere assieme.

Un importante attivista a difesa delle api, Paul de Zylva, a capo dell'Unit�� Pesticidi e Impollinatori degli Amici della Terra ha detto:
"Grazie ai milioni di membri di Avaaz che si sono mobilitati online e per le strade. Senza dubbio l'enorme petizione di Avaaz e le sue campagne creative hanno contribuito a far fare il salto di qualit��, sostenendo il nostro lavoro e quello di altre ONG"

E' il momento di festeggiare questa boccata d'aria per una delle creature pi�� preziose e importanti per la terra. Ma la messa al bando da parte dell'UE durer�� solo per 2 anni e dovr�� essere riconfermata. E in tutto il mondo le api continuano a morire per i pesticidi che le indeboliscono e le mandano in confusione e per la perdita di habitat mentre noi ariamo e costruiamo ovunque nelle campagne. In Europa e in tutto il mondo c'�� molto lavoro da fare per permettere alla scienza di valore di guidare le nostre politiche sui temi dell'agricoltura e dell'ambiente. E noi siamo la comunit�� giusta per questo compito. :)

Con speranza e felicit��,

Ricken, Iain, Joseph, Emily, Alex, Michelle, Aldine, Julien, Anne, Christoph e il resto del team di Avaaz

PS: Continuiamo a spingere: fai una donazione per permetterci di lanciare campagne in tempi rapidissimi e utilizzando le tattiche pi�� diverse sui temi che ci stanno a cuore: https://secure.avaaz.org/it/bees_victory/?bpNFYbb&v=24690

PPS: Molte campagne di Avaaz, come quella degli apicoltori tedesci di questo mese, sono lanciate da singoli o gruppi di membri. Clicca qui per vedere com'�� facile lanciare la tua petizione proprio ora: http://www.avaaz.org/it/petition/start_a_petition/?rba13

FONTI

La storia delle api, e il ruolo di Avaaz, �� stata menzionata in centinaia di articoli. Di seguito una piccola selezione:

Ok della Ue alla norma salva-api Stop di due anni ai pesticidi killer (La Repubblica)
http://www.repubblica.it/economia/2013/04/29/news/ok_della_ue_alla_norma_salva-api_stop_di_due_anni_ai_pesticidi_killer-57721964/

L���UE annuncia piano per restringere l���uso di pesticidi (Washington Post)
http://www.washingtonpost.com/business/eu-says-it-will-push-through-better-bee-protections-after-members-disagree-over-pesticides/2013/04/29/eea31ecc-b0d4-11e2-9fb1-62de9581c946_story.html

Proteste animaliste per le api (Tgcom24)
http://www.tgcom24.mediaset.it/green/fotogallery/1018825/proteste-animaliste-per-le-api.shtml

L'UE mette al bando i pesticidi per la paura delle conseguenze sulle api (Reuters)
http://www.reuters.com/video/2013/04/29/eu-bans-pesticides-over-bee-fears?videoId=242537247&videoChannel=5

L'Europa vietera' i pesticidi-killer? (GreenMe)
http://www.greenme.it/informarsi/agricoltura/9949-api-pesticidi-killer

Ue/Neonicotinoidi, a 2 giorni dalla decisione: si sfilaccia il fronte pro chimica? (Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani)
http://www.mieliditalia.it/index.php/api-agricoltura-ambiente/notizie-api-e-pesticidi/81306-ueneonicotinoidi-a-2-giorni-dalla-decisione-si-sfilaccia-il-fronte-pro-chimica