mercoledì 22 agosto 2012

BICARBONATO SALVAVITA








Una buona notizia per tutti noi e una cattiva notizia per la case farmaceutiche. Il Dr. Mark Pagel della University of Arizona Cancer Center, riceverà 2 milioni di dollari dal National Institutes of Health per studiare l'efficacia della terapia personalizzata con bicarbonato di sodio per il trattamento del cancro al seno. Ecco il comunicato sul quale è scritto :"Il fondo da 2 milioni di dollari se
rvirà a migliorare la misurazione sull'efficacia del bere bicarbonato di sodio nel curare il cancro al seno. E' stato provato che bere bicarbonato di sodio riduce o elimina il diffondersi del cancro nel seno, nei polmoni, cervello ed ossa." La notizia non è priva di fondamento scientifico, anzi, è provata in questo documento della NCBI (National Center of Biotechnology Information): http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19276390
In sostanza, il bicarbonato agirebbe sul grado di acidità del nostro sangue. Il pH del nostro sangue e dei nostri fluidi corporei, non rappresenta altro che il nostro stato di salute e il bicarbonato agirebbe come vero e proprio regolatore del pH influendo direttamente sul livello acido-alcalino alla base della salute umana.Una ricerca pubblicata nel Marzo 2009 dalla US National Library of Medicine dimostrò che su alcuni topi da laboratorio il bicarbonato era in grado di rallentare la diffusione delle metastasi:http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19276390
Il Dr. Pagel i suoi colleghi utilizzeranno una speciale risonanza magnetica per misurare il pH di un particolare tumore e verificare l'efficacia del bicarbonato sulla massa in oggetto. Infatti con questa nuova macchina, il team dell'Università dell'Arizona potrà studiare i pazienti prima e dopo la somministrazione del bicarbonato per tentare di sviluppare un approccio personalizzato per ogni paziente. Ovviamente un grado di pH del nostro corpo intorno ai valori 7,35-7,45 garantisce un giusto equilibrio fisico rendendoci più resistenti alle malattie. Questo significa che possiamo praticare la cosiddetta "cura del pH" avendo uno stile di vita sano ed alimentandoci nel modo giusto. Sicuramente, invece, per avere risultati nell'ambito delle cure per il cancro dovremo aspettare che le sperimentazioni siano portate a termine, cosa che procede a rilento a causa della mancanza di fondi soprattutto da parte delle case farmaceutiche.http://it.ibtimes.com/articles/29464/20120513/cancro-cura-bicarbonato-di-sodio.htm che vedono gravemente MINACCIATI I LORO INTERESSI ECONOMICI.






 
Essere vegetariani
significa tenere sotto controllo ogni problema. Buona norma, al giorno
d'oggi, è integrare una sana alimentazione, con prodotti naturali come le
alghe, verdi o brune, a seconda dei casi.

Esse contengono oltre a tutto anche la Niacina che scioglie i grassi dai
tessuti; inoltre le alghe aiutano l'eliminazione delle scorie in quanto
equilibrano la flora intestinale, disinfiammano la mucosa gastro intestinale
ed aiutano la normalizzazione dell'equilibrio acido/basico. È anche
consigliabile utilizzare i seguenti prodotti: germe di grano, polline di
fiori, propoli, miele, lievito di birra, yogurt naturale, acidulato (aceto)
di mele, argilla per via orale, limone spremuto in acqua.

Sono anche assai validi: estratto di ortica, fieno greco grattugiato e
mescolato ad un po' di miele. In certi casi può anche essere benefica 1
punta di cucchiaino da the, di Cloruro di Magnesio sciolto in mezzo
bicchiere di acqua da bere al mattino a digiuno. Questo sale è contenuto in
notevole quantità nel sale marino integrale, è un ottimo rinforzante del
sistema immunitario e tonico del sistema nervoso e muscolare. È adatto in
tutte le malattie cosiddette infettive in quanto aumenta notevolmente la
potenza fagocitaria dei globuli bianchi. I Vegetali Frondosi (1) Fra le
scoperte più importanti, emerse dalle ricerche con il Neuro-Micrometro, si
pone la conoscenza dei grandi benefici ottenibili dalle fronde dei vegetali.
Mentre è da sempre conosciuto che questi sono “cibi protettivi”, non si è
mai considerato il loro apporto all'energia vitale dell'organismo. Tali
vegetali, oltre a possedere un altissimo livello di energia, sono gli unici
alimenti in grado di bilanciare in modo soddisfacente i pasti a base di
proteine, facendo in modo che il corpo possa assimilare le medesime senza
dover attingere alle energie di riserva.

Le misurazioni fatte, hanno mostrato come le foglie dei vegetali abbiano un
valore energetico maggiore di quello dello stelo e delle radici. Ciò è
dovuto al fatto che le fronde sono più interessate dai raggi del sole.
Siccome la cottura riduce la vitalità dei vegetali il Dr. Wilson consiglia
di assumere almeno due vegetali crudi insieme ad uno cotto. La barbabietola
rossa, sedano, senape, kale, lattuga, indivia, rapa, carota ed erba medica
offrono le foglie più cariche di energia.
Fonte: disinformazione.it 

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