venerdì 15 giugno 2012

SCIENZA E CONOSCENZA






Scienza e Conoscenza
di Suman Casini
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La fisica quantistica ha dato varie interpretazioni della realtà, da quelle basate sulla casualità della creazione, a quelle che prevedono l’esistenza di universi multipli e paralleli, dove tutto ciò che è possibile avviene in ogni possibile dimensione. Altre invece prevedono il collegamento fra la mente e la materia, e più recenti teorie affermano che dietro il mistero della creazione c’è la Mente di Dio[1]. Arrivando a includere anche il concetto di Coscienza dell’Universo, che appare sempre più come un’entità globale governata da leggi che scaturiscono da una matrice primigenia che lega tra loro le varie parti in un tutto indissolubile. Lasciando intravedere leggi più profonde che vanno oltre la realtà apparente.
Una visione olistica che in modi diversi ha sempre fatto parte delle religioni e delle filosofie orientali e occidentali, e che ultimamente sta sempre più orientando il pensiero scientifico. Anche la scienza quindi, in tutte le sue branche, si sta avvicinando a un livello di conoscenza superiore, realizzando la non casualità della creazione e l’esistenza di un Nucleo da cui tutto ha origine. Un’Entità alla quale nel corso del tempo sono stati dati molti nomi, ma che è sempre e comunque la stessa. La Mente Cosmica che si nasconde nella creazione e la organizza in ogni suo aspetto.
Isaac Newton, considerato il padre della fisica moderna, ha detto: “Fisica, guardati dalla Metafisica”.... E verso la fine della sua vita affermò: “Non so come appaio al mondo, ma io vedo me stesso come un bambino che ha solo giocato sulla spiaggia divertendosi ogni tanto a trovare un sasso più liscio o una conchiglia più bella dell’ordinario, mentre il grande oceano di verità era lì sconosciuto davanti a me.” 
Per assolvere al compito di svelare i segreti della realtà e guidare l’umanità verso un progresso consapevole la scienza del futuro dovrà quindi esplorare l’oceano, non potrà limitarsi a raccogliere sassolini sulla riva, e questo studio dovrà necessariamente includere la mente e la coscienza, e la loro relazione con l’universo creato. Macrocosmo e microcosmo dovranno essere compresi per quello che sono, e dovrà essere svelata l’Unicità del Tutto, riconducendo ogni cosa a quell’Uno con la U maiuscola che le religioni e le filosofie hanno tentato di definire, rivestendolo spesso però di dogmi e superstizione.
Nel suo dramma più famoso Shakespeare fa dire ad Amleto: “Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia”, lasciando intuire una consapevolezza che va molto oltre le concezioni della sua epoca. Tutta la sua opera del resto è intrisa di una conoscenza esoterica che rimanda a concetti trascendenti profondi e attuali. Molti antichi, da oriente a occidente, hanno tramandato sprazzi luminosi di conoscenza e tracciato il cammino dell’umanità. Un cammino che ci vede oggi alle soglie di una Nuova Era, in cui scienza e conoscenza andranno di pari passo, e i segreti del cosmo saranno finalmente interpretati nell’ottica giusta.
Considerando il Tutto come un oceano di onde, che vanno da quelle infinite della Mente Cosmica a quelle estremamente grezze della materia, possiamo dire che quest’ultime esistono all’interno delle prime in vari livelli vibrazionali, dal più sottile al più denso. Materia, mente e spirito coesitono quindi in un continuum di onde, partendo da livelli più elevati e più fini a quelli più grezzi e grossolani. L’universo manifesto è la proiezione psichica della Mente Cosmica, e secondo il Tantra Yoga l’insieme dell’esistenza consiste in sette livelli o Loka immaginabili come cerchi concentrici, uno dentro l’altro. Partendo dal livello più sottile, il regno dell’anima, dove non c’è dualismo e la Coscienza Cosmica è dominante, definito nella cosmologia orientale lo stato della “verità assoluta omnipervadente”. Gli altri sei livelli o cerchi compongono la Mente Cosmica oggettiva, andando dai livelli più sottili a quelli più grezzi e crudificati che includono il mondo fisico. Questi livelli generano e penetrano la creazione riflettendosi in ogni cosa, anche nella mente umana, e a ognuno di essi corrispondono lunghezze d’onda diverse che vanno dal sottile al grezzo, con stati di consapevolezza più o meno elevati.
La Pura Coscienza senza limiti né causa esprime Sé stessa dapprima a livello psichico e poi a livello fisico, e i sette livelli sono relazionati fra loro in maniera consecutiva e causale. Occorre quindi tenere presente che l’insieme di questo processo è interno alla Mente Cosmica, e che le varie sfere o regni della creazione, dal più sottile al più grossolano, incluso l’essere umano e il suo mondo animato e inanimato, ne sono parte e formano un tutto unico. Anche l’universo fisico, che a noi appare come una realtà oggettiva, è una proiezione mentale della Mente Cosmica. Sta qui la differenza sostanziale della concezione di Dio e della creazione della filosofia tantrica, che la distacca sia dalle religioni che dai principi della scienza formulati finora, separando forzatamente Macrocosmo e microcosmo.
Con tecniche di concentrazione e meditazione la mente umana può metodicamente elevarsi al di là dei livelli mentali più bassi e inoltrarsi nei livelli superiori. O può anche penetrarvi in maniera occasionale, accedendo a stati di coscienza più elevati dove passato, presente e futuro si fondono e i misteri della vita sono svelati. Trascendendo i livelli del conscio e subconscio la mente si immerge infatti nel sottile regno del Superconscio cosmico, perdendo le sue caratteristiche individuali e riflettendo nel suo specchio mentale le qualità più sottili della Mente Cosmica.
Il superconscio individuale e quello cosmico coincidono, e penetrando in questo sottile regno psichico tanti artisti, scienziati, santi e mistici sono stati ispirati, superando i confini dell’ego e andando oltre l’agitazione dei livelli mentali più bassi. Si spiegano così molti fenomeni di percezioni extrasensoriali, onniscenza, telepatia, intuizione creativa, visioni, sogni profetici e illuminazioni, veri e propri flash di conoscenza cosmica proiettati nella mente umana. E si spiegano anche i risultati degli esperimenti sulla sincronicità o coerenza cerebrale fatti con il Brain Olotester su gruppi di persone in meditazione profonda[2].
Durante la meditazione la mente penetra nei livelli psichici superiori  e le onde cerebrali rallentano notevolmente, allineandosi con le onde della Mente Cosmica e acquisendone le caratteristiche più sottili. Tuffandosi nella Mente Cosmica la mente individuale si immerge in una rete di vibrazioni armoniche condivise con le persone allinate sulla stessa lunghezza d’onda, perdendo progressivamente la sua peculiarità e entrando in empatia con le menti degli altri meditatori. Un po’ come dei telespettatori sintonizzati sugli stessi canali, che vedono tutti lo stesso programma.
Anche le deduzioni sulla coerenza psicosomatica individuale fatte in base a questi stessi esperimenti seguono la stessa logica. Gli stati di coscienza più elevati attingono infatti direttamente al flusso armonico della Mente Cosmica, proiettandolo nella mente e nel corpo della persona. Creando quindi uno stato di benessere generale, in cui le frequenze fisiche e mentali sono elevate e integrate. E qui entrano in scena i Cakra, o plessi psico-spirituali e psico-fisici presenti nel corpo umano. Vere e proprie stazioni rice-trasmittenti, che durante la meditazione entrano in risonanza con le vibrazioni della Mente Cosmica, e attraverso un complesso sistema di ghiandole e subghiandole creano campi energetici e flussi ormonali che inondano l’intero sistema modificandolo.
Il regno della psiche umana è ancora per lo più inesplorato, spesso identificando il cervello come sede della mente e della coscienza, ponendo così dei limiti alla ricerca. Ed è anche in gran parte inesplorato il rapporto fra mente e materia, fra l’essere umano e l’universo che lo circonda, fra la creazione e il suo Creatore. Ma l’era futura vedrà senz’altro la scienza incontrare finalmente la sua dimensione aurea, svelando la relazione intima e segreta fra Macrocosmo e microcosmo, e riconoscendo l’esistenza di una Entità Superiore in grado di organizzare la creazione in ogni suo aspetto e controllarne il funzionamento attraverso leggi ben precise. Le leggi divine nascoste in ogni cosa, che menti umane più evolute saranno sempre più in grado di comprendere e penetrare.







[1] Massimo Teodorani, La Mente di Dio, DVD.
[2] Il Brain Olotester, definito “l’interprete della coscienza”, è un apparecchio computerizzato che registra i dati dell’attività cerebrale, monitorando contemporaneamente le onde beta, alpha, theta e delta, e la sincronia fra i due emisferi cerebrali. Gli esperimenti sono stati fatti anni fa da Nitamo Montecucco e i suoi collaboratori in tempi diversi e paesi diversi, con tecniche di meditazione diverse, portando tutti agli stessi risultati. Evidenziando che in stati di profonda concentrazione e meditazione i cervelli delle persone sottoposte al test presentavano alti livelli di coerenza elettromagnetica sincronizzata, anche a distanza. 

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