domenica 5 settembre 2010

54 MILIONI DI ANIMALI SARANNO TORTURATI ED UCCISI IN DIECI ANNI SE PASSA LA DIRETTIVA PER LA VIVISEZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO



di Stefania Sarsini - 1 settembre 2010
L’8 settembre verra’ votata dal Parlamento Europeo la direttiva REACH sulla vivisezione.
Quella che poteva essere la piu’ grande riforma etica messa in cantiere in Europa, l’arma perfetta per proteggere una volta per sempre la salute dei cittadini e’ in realta un ritorno al Medioevo.
Se passera’ questa direttiva BEN 54 MILIONI DI ANIMALI VERRANNO IN 10 ANNI TORTURATI , UCCISI ,PER TESTARE circa 70 mila prodotti chimici.
Tutto cio’ avviene nel silenzio piu’ totale della politia e della stampa italiana.

Ancora una volta ha vinto sulla politica, la pressione del potere economico, in questo caso delle lobbies farmaceutiche e delle multinazionali degli allevamenti di animali per la vivisezione , e del potere accademico .
Queste lobby hanno nomi precisi come BIG PHARMA, e ASTRA ZENECA , i cui rappresentanti hanno bivaccato tra Strasburgo e Bruxelles,vigilando occhiutamente sul buon esito di ogni votazione.

Nel loro rapporto sulla Reach , sia il Prof. Thomas Hartug, uno dei piu importanti tossicologi al mondo, attuale direttore del Centro per le alternative ai test sugli animali (CAAT) della Johm Hopkins University di Baltimora e docente all’Universita’ tedesca di Costanza e la chimica Costanza Rovida, , collaboratrice per tre anni allECVAM, il centro Europeo per la validazione dei metodi alternativi, ora collabaratrice insieme al prof Hartung all CAAT scrivono:
“ La Direttiva Reach sara’ un eccidio tanto costoso quanto inutile.
UN ECCIDIO con ogni probabilita’ anche impraticabile perche’ nei prossimi dieci anni potrebbe comportare IL SACRIFICIO DI ALMENO 54MILIONI DI ANIMALI,
COSTOSO perche’ chiedera’ alle aziende chimiche europee un impegno pari a 9,5 miliardi di euro invece di 1,6 miliardi preventivato,
INUTILE perche’ l’accordo politico raggiunto a Bruxelles, dopo sei anni di polemiche, non scioglie neppure uno dei nodi legati all’ ’inefficacia della sperimentazione sugli animali e difficilmente aiutera’ lo sviluppo di metodi alternativi”

La europarlamentare MOJKA BRCAR MURKO, eurodeputata della Liberaldemocrazia di Slovenia , nel 2009 aveva ricevuto l’incarico di stendere il parere ufficale della COMMISSIONE AMBIENTE, SANITA’ PUBBLICA E SICUREZZA ALIMENTARE (ENVI) sulla direttiva.
Nel testo di Murko ,” in linea con le posizioni della Commissione Europea, si parlava di controlli, di autorizzazioni, necessita’ di sostenere con fermeza i test sostitutivi.
Con un clamoroso voto a sorpresa , il 17 febbraio 2009, i deputati dell’ENVI bocciano il suo lavoro nel nome di una ricerca libera da “fardelli burocratici” e l’europarlamentare ritira la firma del rapporto con una lettera di protesta al presidente dell’ENVI.
Nella sua denuncia alla Leal, Moja D:MURKO dice” che il dibattito sulla revisione della direttiva 86/609 aveva messo in luce il POTERE SCHIACCIANTE DELL’INDUSTRIA FARMACEUTICA E DI PARTE DEL MONDO ACCADEMICO contrari ad ogni significativo cambiamento dell statu quo.
“ La nuova direttiva non riesce a ispirare la scienza spingendola nella direzione di un trattamento etico degli animali, benche’ questa fosse uno degli obiettivi dell’iniziativa.....” Sottolinea che la direttiva “ammette cosi’ tante deroghe da ipotecare seriamente ogni tentativo di migliorare la situazione degli animali da laboratorio, azzerando la spinta riformatrice contunuta nel testo originario.::::::”
“ La possibilita’ apertosi negli ultimi anni con l’introduzione dei principi delle 3R insieme con il nuovo utilizzo degli animali nell’area dell’ingegneria genetica rendeva quanto mai urgente una revisione della direttiva del 1986.....
I tentativi di ammodernare la direttiva miravano ad un piu’ stetto controllo della sperimentazione con graduale eliminazione dei test inutili. .
..Un ventaglio di sofisticate tecniche multidisciplinari che gia’ consentono un esame sicuro e accurato , POTRANNO IN BREVE ESSERE PIU’ VELOCI, MENO CARI E SCIENTIFICAMENTE PIU’ ATTENDIBILI.
LA RIVOLUZIONE NEL CAMPO DELLE TECNICHE MOLECOLARI, DEI MODELLI COMPUTERIZZATI E DEL COSI’ DETTO IMAGING HA GIA’ RESO OBSOLETI MOLTI DEI TEST CHE VENGONO UTILIZZATI...”
“ La ricerca di test sostitutivi trae la sua spinta da ragioni sia ETICHE CHE SCIENTIFICHE. Non e’ un tema che riguarda solo i difensori del benessere animale: anche una parte dell’establishment scientifico sostiene la necessita’ di controlli piu’ stringenti che portino alla eliminazione dei test sugli animali ormai superflui ,(principalmente nella ricerca di basa) o alla proibizione dei test divenuti obsoleti. “


Il relatore Neil Parish ha accettato un emendamento in base al quale NON SARA’ PIU NECESSARIO RICHIEDERE L’AUTORIZZAZIONE PER EFFETTUARE GLI ESPERIMENTI CLASSIFICATI COME “LIEVI”, bastera’ al suo posto una semplice notifica amministrativa .
In Europa almeno 4 MILIONI DI ANIMALI RICADREBBERO OGNI ANNO IN QUESTA TERRIFICANTE CLAUSOLA ADOTTATA DAI DEPUTATI A DISPETTO DEL FATTO CHE LA GRANDE MAGGIORANZA DEGLI STATI MEMBRI SI ATTIENE, IN BASE ALLE DISPOSIZIONI VIGENTI, A UN SISTEMA DI AUTORIZZAZIONE COMPLETO. “
“Cio’ dimostra che l’allarmistica campagna di disinformazione condotta dalle industrie farmaceutiche come ASTRA ZENECA circa il “fardello burocratico” della nuova legge ha fatto presa sui rappresentanti eletti. “
Se una simile modifica della Direttiva (articolo 42)viene accettata dal Consiglio dei Ministri c’e’ il forte rischio che alcuni Stati membri comincino a derogare la sperimenmtazione animale, ricacciando l’Europa alll’epoca piu’ buia della scienza e dell’etica.”

Ma c’e’ ancora di piu’ terribile di cio’.
Se la direttiva passera’ essa conferma e concede parecchie liberta’.

Sara’ infatti possibile
Art :5,8,55: - sperimentare sui porimati anche in assenza di gravi motivazioni riguardanti
l la salute umana
Art:11 - sperimentare anche su cani e gatti randagi
Art: 16 - riutilizzare piu’ volte lo stesso animale, anche in procedure che gli
provocano intenso dolore, angoscia e sofferenza.
Art .14 - sperimentare senza anestesia e/o non somministrare antidolorifici a un
animale sofferente se i ricercatori lo ritengono opportuno.
Art.5 - sperimentare su animali vivi a scopi didattici
Allegato VIII:

- creare animali geneticamente modificati mediante procedure chirurgiche
- somministrare scosse elttriche fino ad indurre l’impotenza
- tenere in isolamento totale per lunghi periodi animali socievoli come cani e primati
- praticare toracotomia, e cioe’ l’apertura del torace, senza somministrare analgesici
- costringere animali al nuoto forzato o altri esercizi fino all’esaurimento

J.M.Coetzee, nel suo libro “La vita degli animali” a proposito dell’uso degli animali come alimento e sperimentazione scrive: SIAMO CIRCONDATI DA UN’IMPRESA DI DEGRADAZIONE, CRUDELTA’ E STERMINIO IN GRADO DI RIVALEGGIARE CON CIO’ DI CUI E’ STATO CAPACE IL TERZO REICH.ANZI IN GRADO DI FARLO APPARIRE POCA COSA AL CONFRONTO, POICHE’ LA NOSTRA E’ UN’IMPRESA SENZA FINE, CAPACE DI AUTOGENERAZIONE PRONTA AMETTERE INCESSANTEMENTE AL MONDO CONIGLI ,TOPI, POLLI E BESTIAME CON IL SOLO OBBIETTIVO DI AMMAZZARLI.”

Non vedo commento migliore per chi ha scritto questa direttiva , per chi la votera’ , per chi l’applichera’, e per ognuno di noi che con il silenzio condividera’ questi crimini .


FIRMA QUI LA PETIZIONE

Firmate la petizione della Leal, Lega Antivisezine cliccando : http://www.leal.it/campagna-bruxelles/petizione-online/

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