domenica 22 marzo 2009

TORTA DI MELE SENZA UOVA CON SUCCO D'ARANCIA




Ingredienti
- 3 mele
- 250g di latte di soia
- 150g di farina
- 50g di fecola di patate
- 50g di amido di mais (maizena)
- 100g di zucchero
- 1 bustina di lievito in polvere
- il succo di 2 arance
- zucchero a velo


Procedimento
Sbucciare le mele e tagliarle a spicchi. Farle soffriggere con un po’ d’olio in una padella e quindi aggiungere il succo d’arancia. Cuocere per 5 minuti a fuoco vivo. Togliere le mele dalla padella e lasciare raffreddare il succo residuo.
Setacciare e mescolare la farina, la fecola, l’amido, il lievito e lo zucchero, quindi aggiungere il latte di soia e il succo d’arancia rimasto dalla cottura delle mele.
Versare tre quarti dell’impasto ottenuto nella teglia (se usate una teglia normale, dovrete ovviamente ungerla, altrimenti io trovo molto comode le teglie in silicone), mettere gli spicchi di mela e quindi coprire con il resto dell’impasto.
Mettere la teglia in forno a 180°C per 45 minuti circa.
Cospargere di zucchero a velo prima di servire.

http://www.veganblog.it/2009/02/26/torta-di-mele-con-succo-darancia/

martedì 17 marzo 2009

ASTEMI E VEGETARIANI PER BATTERE IL TUMORE



LONDRA - Rinunciare a una bella bistecca accompagnata da un bicchiere di vino, sostituendo il tutto con un’insalata e una mela: sarà pure il paradiso dei vegetariani, ma è un sacrificio quasi intollerabile per tutti gli altri. Eppure potrebbe valerne la pena, dice lo studio. Ma è già polemica.Lo studio del WCRFSecondo un grande studio del World Cancer Research Fund (WCRF), il 39% dei 12 principali tumori potrebbe essere evitato attraverso l’adozione di uno stile di vita più sano che rinunci agli eccessi della tavola e in particolare ad alcol e carne rossa. Sarà vero? Si è sempre sostenuta la salubrità di una dieta equilibrata che comprendesse quantità adeguate di tutti gli alimenti, ma oggi il contrordine: secondo questo studio, alcuni alimenti dovrebbero essere completamente banditi dalla tavola. Eliminare la carne rossa e scegliere le fibre eviterebbe il 43% dei casi di cancro intestinale, mentre crollerebbero del 42% i tumori al seno con un taglio netto all’alcol. Sempre rinunciando all’alcol e con più ortaggi e frutta fresca nella dieta verrebbe prevenuto il tumore a bocca, faringe e laringe addirittura nel 67% dei casi. Così almeno sostengono i 23 esperti provenienti da tutto il mondo che hanno sottoscritto lo studio. City

27 febbraio 2009

domenica 15 marzo 2009

DEPRESSIONE E CURA DELLA LUCE AL S.RAFFAELE DI MILANO




La luce che cura

di Lucia Zambelli

Che il sole e la sua luce abbiano effetti benefici sia sul corpo che sulla psiche non è certo una novità. Ma le rivelazioni che Fabio Marchesi fa nel suo libro sono assolutamente sconcertanti. Se utilizzata in modo corretto, assicura l'autore, la luce del sole è "capace di 'sconvolgere' in meglio la vita di chiunque, riportando il corpo umano a funzionare perfettamente, risolvendo gran parte di quei disturbi che possono impedire a chiunque di godersi una vita sana e felice.

Il libro in questione è 'La luce che cura', edito da Tecniche Nuove (19,50 euro) e scritto da Fabio Marchesi, ingegnere, scienziato e ricercatore membro della New York Academy of Sciences e dell'American Association for the Advancement of Sciences. Marchesi, considerato il massimo esperto italiano sulle applicazioni terapeutiche della luce, è autore di decine di brevetti internazionali su sistemi e apparecchiature terapeutiche basate su raggi infrarossi, ultravioletti e ad ampio spettro.

Riportando i risultati di rigorose ricerche scientifiche, Marchesi dimostra nle suo libro che il sole, la luce e i raggi ultravioletti hanno strabilianti effetti terapeutici. Per esempio:

- che il sole e i raggi ultravioletti riducono il colesterolo e le carie dentali, migliorano il sistema immunitario, aumentano libido e fertilità, prevengono i tumori; sono un 'nutriente' indispensabile alla salute dell'uomo.

- che l'illuminazione artificiale indebolisce il sistema immunitario, altera i ritmi biologici, lo stato emotivo, i sistemi metabolico, endocrino, aumenta i livelli di stress.

- che il sole e l'illuminazione ad alta intensità sono la più efficace terapia contro la depressione.

- che l'altezza da adulti dipende dalla luce solare a cui ci si è esposti nei primi mesi di vita.

- che i bambini esposti a luce naturale e ultravioletta hanno migliori voti a scuola, minori assenze per malattie, miglior crescita e sviluppo, minori carie dentali; il loro quoziente intellettivo aumenta se stanno in stanze dipinte di giallo e arancione.

- che la luce infrarossa e ad ampio spettro regola l'appetito, stimola il metabolismo e il dimagrimento.

Insomma, come scrive l'autore, 'La luce del sole è la più potente medicina che la natura abbia messo, gratuitamente, a disposizione dell'uomo'.

Sono stati fatti molti studi scientifici ed è stato più volte accertato come la carenza di luce solare provochi danni alla salute.

L'esposizione alla luce solare facilita nei bambini la formazione endogena della vitamina D, fondamentale nella metabolizzazione del calcio e nell'accrescimento dello scheletro.

Esporsi alla luce solare è un ottimo sistema per prevenire i mali stagionali, come alcune forme di stanchezza e depressione che si riscontrano quando l'intensità della luce è minore, come in autunno.

La luce solare indica i ritmi della giornata, ha effetti benefici sui neurotrasmettitori, come la melatonina e la serotonina, quindi fa bene all'umore. L'ultima conferma scientifica è arrivata dei medici dell'Ospedale San Raffaele di Milano, che hanno osservato oltre 600 pazienti affetti da disturbi dell'umore, ricoverati negli ultimi tre anni. I malati ricoverati nell'area est, esposta alla luce del sole, hanno avuto tempi di guarigione più rapidi rispetto ai malati ricoverati nella zona meno assolata dell'ospedale. Il professore Enrico Smeraldi, del Dipartimento di Scienze Neuropsichiatriche, che ha condotto l'osservazione, ha dichiarato: "tutti i depressi dovrebbero alzarsi presto al mattino e uscire al sole invece di rinchiudersi in casa con le serrande abbassate, come invece fanno". La "light-terapy" è efficacemente applicata come cura per i depressi ed esistono apposite lampade che riproducono la luce solare da puntare in alcuni punti del corpo per ritrovare la serenità.

I raggi ultravioletti svolgono infine alcune attività terapeutiche, dimostrate da tempo: migliorano lo stato di alcune malattie della pelle, come la psoriasi, la vitiligine, la dermatite atopica ed alcune forme di acne.

Quindi l¿esposizione al sole primaverile, che non è ancora diretto e fastidioso come quello estivo, favorisce la sensazione di benessere e gli esperti consigliano di ritagliarsi del tempo libero per effettuare, ogni giorno, una passeggiata di almeno mezz¿ora al giorno, sotto la luce del sole.





domenica 8 marzo 2009

ELEVATO LIVELLO DI METILMERCURIO NEI PESCI

L'ennesima conferma che il pesce non è affatto salutare.

Secondo il rapporto "Mercurio nei pesci: un'emergenza sanitaria a livello globale" da poco pubblicato dal Gruppo di Lavoro Internazionale Zero Mercury, esiste un "consistente presenza a livello mondiale di metilmercurio nel pesce".

Il rischio è più alto per le popolazioni il cui consumo di pesce pro capite è elevato e nelle aree dove l'inquinamento ha aumentato il contenuto standard di mercurio nei pesci. Ma i pericoli del metilmercurio riguardano anche i luoghi dove c'è un minore consumo ittico e i livelli medi di mercurio accumulato nei pesci sono relativamente bassi.

Dal comunicato stampa di Zero Mercury risulta che il il monitoraggio da loro svolto presenta dati inediti sui livelli di mercurio in alcune speciedi pesci provenienti da tre diverse aree del mondo: lo stato indiano dell'Ovest Bengala, l'area metropolitana di Manila nelle Filippine e sei Paesi membri dell'Unione Europea, tra cui l'Italia.

In Italia su 26 campioni analizzati solo in Europa, il pesce spada fresco pescato nel canale di Sicilia ha presentato i livelli di concentrazione di mercurio più elevati 1,6 mg/Kg e il tonno sempre proveniente dal canale di Sicilia ha comunque superato anche se di poco il limite massimo consentito dagli standards internazionali di 0.5 mg/Kg.

"La contaminazione di pesci e mammiferi è una preoccupazione globale per la salute pubblica" ha dichiarato Michale Bender, co-autore del report e membro del Zero Mercury Working Group. Il nostro studio su pesci prelevati da diverse località del mondo ha mostrato che livelli di esposizione al metilmercurio accettati sono stati superati, spesso ampiamente, in ogni Paese e area interessati dall'indagine".

Oltre al frequente avvelenamento clinico da metilmercurio lo studio verifica inoltre anche il grave rischio di effetti neurotossici sullo sviluppo di bambini nati da donne che in gravidanza mangiano pesce ad alto accumulo di mercurio, o mangiano grandi quantità di pesce che accumulano moderatamente il mercurio. Effetti neurotossici subclinici ma funzionalmente significativi possono verificarsi anche in adulti e bambini che assumono metilmercurio sopra i livelli di riferimento, e la ricerca suggerisce anche che l'esposizione al mercurio aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.

In conclusione, la carne di pesce, come tutte le carni di qualsiasi animale, non solo non è un alimento necessario, ma è anche pericoloso per la salute, oltre che per l'ambiente, perché la pesca indiscriminata e selvaggia sta riducendo quasi a zero le popolazioni di molte specie di pesci e di mammiferi marini.

Non mangiate pesce, né altri animali, farete un regalo alla vostra salute e al pianeta intero. Oltre che agli animali stessi.

Fonte:
Zero Mercury, Mercurio nel pesce: appello del Gruppo Zero Mercury alle Nazioni Unite, 10 febbraio 2009
http://www.zeromercury.org/press/100209Mercury%20in%20fishIT.pdf


Da AgireOra Network: agireora.org


giovedì 5 marzo 2009

NUOVO DISEGNO DI LEGGE SULLA CACCIA: AIUTATECI A FERMARE QUESTO SCEMPIO!


NUOVO DISEGNO DI LEGGE SULLA CACCIA: AIUTATECI A FERMARE QUESTO SCEMPIO!


Il Disegno di legge del senatore Franco Orsi: una lista di orrori senza fine.

Dal Senato della Repubblica parte in questi giorni uno dei più gravi attacchi alla Natura, agli animali selvatici, ai parchi, alla nostra stessa sicurezza: un disegno di legge di totale liberalizzazione della caccia. E' firmato dal senatore Franco Orsi.

Animali usati come zimbelli, caccia nei parchi, riduzione delle aree protette, abbattimenti di orsi, lupi, cani e gatti vaganti e tante altre nefandezze.

La legge 157/1992, l'unica legge che tutela direttamente la fauna selvatica nel nostro Paese, sta per essere fatta a pezzi.

Fermiamoli!!!

Ecco la lista degli orrori.

Sparisce l'interesse della comunità nazionale e internazionale per la
tutela della fauna.
L'Italia ha un patrimonio indisponibile, che è quello degli animali selvatici, alla cui tutela non più interessato!

Scompare la definizione di specie superprotette.
Animali come il Lupo, l'Orso, le aquile, i fenicotteri, i cigni, le cicogne e tanti altri, in Italia non godranno più delle particolari protezioni previste dalla normativa comunitaria e internazionale.

Si apre la caccia lungo le rotte di migrazione.
Un fatto che arrecherà grande disturbo e incentiverà il bracconaggio, in aree molto importanti per il delicatissimo viaggio e la sosta degli uccelli migratori.

Totale liberalizzazione dei richiami vivi!
Sapete cosa sono i richiami vivi? Gli uccelli tenuti prigionieri in piccolissime gabbie per attirarne altri. Già oggi questa pessima pratica è consentita, seppure con limitazioni. Ma il senatore Orsi vuole
liberalizzarla totalmente .Sarà possibile detenerne e utilizzarne un numero illimitato.
Spariranno gli anelli di riconoscimento per i richiami vivi. Sarà sufficiente un certificato. Uno per tutti!!!
Tutte le specie di uccelli, cacciabili o non cacciabili, potranno essere usate come richiami vivi. Anche le peppole, i fringuelli, i pettirossi!

700 mila imbalsamatori
I cacciatori diventeranno automaticamente tassidermisti, senza dover rispettare alcuna procedura. Animali uccisi e imbalsamati senza regole. Quanti bracconieri entreranno in azione per catturare illegalmente animali selvatici e imbalsamarli?

Mortificata la ricerca scientifica
L'Autorità scientifica di riferimento per lo Stato (l'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, oggi ISPRA) rischia di essere completamente sostituta da istituti regionali.

Gli istituti regionali rilasceranno pareri su materie di rilevanza nazionale e comunitaria.
Potenziale impossibilità di effettuare studi, ricerche e individuazione di standard uniformi sul territorio nazionale.

Si apre la caccia nei parchi a specie non cacciabili.
Un'incredibile formulazione del Testo Orsi rende possibile la caccia in deroga (cioè la caccia alle specie non cacciabili) addirittura nei Parchi e nelle altre aree protette!

Saranno punite le regioni che proteggono oltre il 30% del territorio regionale!
Norma offensiva! Chi protegge "troppa" natura sarà punito. Come se creare parchi dove la gente e gli animali possano vivere e muoversi sereni, fosse un reato!

Licenza di caccia a 16 anni.
Invece che educare i ragazzi al rispetto, ecco a voi i fucili!

Liberalizzato lo sterminio di lupi, orsi, cervi, cani e gatti vaganti eccetera!
Un articolo incredibile, che dà a i sindaci poteri di autorizzare interventi di abbattimenti e eradicazione degli animali, in barba alle più elementari norme europee.

Un vero e proprio Far West naturalistico.

Leggi regionali per cacciare specie non cacciabili.
Non sono bastate quattro procedure di infrazione dell'Unione europea, non sono bastate due sentenze della Corte Costituzionale. Il senatore Orsi regalerà a Veneto e Lombardia, ovvero agli ultrà della caccia, la possibilità di continuare a cacciare specie non cacciabili, e di farlo con leggi regionali. E le multe europee le pagheremo noi!

Caccia con neve e ghiaccio.
Si potrà cacciare anche in presenza di neve e ghiaccio, cioè in momenti di grandi difficoltà per gli animali a reperire cibo, rifugio, calore.

Ritorno all'utilizzo degli uccelli come zimbelli!
Puro medioevo! Le civette legate per zampe e ali e utilizzate come esca!

Ridotta la vigilanza venatoria.
Le guardie ecologiche e zoofile non potranno più svolgere vigilanza! Nel Paese con il tasso di bracconaggio tra i più alti d'Europa, cosa fa il Senatore Orsi? Riduce la vigilanza!

Cancellato l'Ente Nazionale Protezione Animali dal Comitato tecnico nazionale.
Le associazioni ambientaliste presenti nel Comitato sulla 157 saranno ridotte da quattro a tre. L'ENPA, storica associazione animalista italiana, viene del tutto estromessa.

E altro, tanto altro ancora.
Fermiamoli!!!

COME FARE?

- DIFFONDETE QUESTO DOCUMENTO

- SCRIVETE AI SENATORI DELLA COMMISSIONE TERRITORIO E AMBIENTE:

http://www.senato.it/loc/link.asp?tipodoc=scom&leg=16&tipo=0&cod=13,

bastano poche righe, dove farete presente, in modo civile, che come cittadini siete contrari ad un tale disegno di legge, che avrà l'effetto di distruggere quel poco di natura che ci resta.

Ecco la lista completa degli indirizzi:

dali_a@posta.senato.it, bruno_f@posta.senato.it, monti_c@posta.senato.it, deluca_v@posta.senato.it, fluttero_a@posta.senato.it,
alicata_b@posta.senato.it,
bonino_e@posta.senato.it, chiti_v@posta.senato.it,
coronella_g@posta.senato.it,
dellaseta_r@posta.senato.it, dellutri_m@posta.senato.it,
digilio_e@posta.senato.it,
gallone_m@posta.senato.it, leoni_g@posta.senato.it,
mazzuconi_d@posta.senato.it,
molinari_c@posta.senato.it, nania_d@posta.senato.it,
nessa_p@posta.senato.it,
oliva_v@posta.senato.it, orsi_f@posta.senato.it,
peterlini_o@posta.senato.it,
russo_g@posta.senato.it, soliani_a@posta.senato.it,
viceconte_g@posta.senato.it,
zanda_l@posta.senato.it


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ANIMALISTE E DIFFONDETE LA NOTIZIA, solo se saremo in tanti potremo fare qualcosa.

AIUTATECI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!


E.N.P.A. Onlus - Ente Nazionale Protezione Animali - Sezione di Brescia Via Quinta n� 29 - Villaggio Sereno - 25125 Brescia
Tel. 0308175097 - Tel e Fax 030349399
e-mail: brescia@enpa.org
sito Internet: www.enpanet.it/brescia

mercoledì 4 marzo 2009

DEPRESSIONE : PSICOFARMACI SI O NO?






La depressione è un disturbo sicuramente diffuso tra la popolazione generale e quindi molto ben conosciuto.
Sembra, infatti, che ne soffra dal 10% al 15% della popolazione, con una diffusione maggiore tra le donne.
Generalmente chi ne soffre mostra un umore depresso, una marcata tristezza quasi quotidiana e tende a non riuscire più a provare lo stesso piacere nelle attività che provava prima. Le persone che soffrono di depressione, si sentono sempre giù, l’umore ed i pensieri sono sempre negativi. Sembra che presentino un vero e proprio dolore di vivere, che li porta non riuscire a godersi più nulla.
Oltre a questi sintomi primari, normalmente succede che le persone che soffrono di questo disturbo ne presentino altri, quali:
un appetito aumentato o diminuito;
un aumento o una diminuzione del sonno;
spesso un marcato rallentamento motorio o, al contrario, una marcata agitazione;
una marcata affaticabilità;
una ridotta capacità di concentrarsi;
una tendenza molto forte ad incolparsi, a svalutarsi;
pensare al suicidio.

Chi soffre di depressione può soffrirne in modo ACUTO (cioè presenta delle fasi di depressione molto acute ed improvvise, che magari tendono a scomparire da sole o con una terapia) oppure soffrirne costantemente, anche se in forma leggera, con alcuni improvvisi momenti di peggioramento.
Spesso i parenti spronano chi ne soffre a reagire, a sforzarsi. Questo ovviamente in buona fede, senza rendersi conto che ciò tende a far sentire chi ne soffre ancora più in colpa.
L’atteggiamento migliore da tenere è quello di aiutare gradatamente chi ne soffre a riprendere le proprie attività, assumere un'adeguata terapia farmacologica ed intraprendere una psicoterapia .

http://www.ipsico.org/depressione.htm

martedì 3 marzo 2009

IL CANCRO NELL'ALITO

Non solo tartufi, stupefacenti ed esplosivi. Le straordinarie potenzialità del fiuto dei cani si estendono fino a regni fino a poco tempo fa impensati. Secondo quanto rivela la rivista New Scientist, il miglior amico delluomo sarebbe infatti in grado di rilevare la presenza di un cancro nell'organismo di un individuo con livelli di accuratezza simili a quelli delle più sofisticate tecnologie biomediche.





IL CANCRO NELL'ALITO

La potenza diagnostica delle cellule olfattive canine è stata testata presso la Pine Street Foundation di San Anselmo in California, dove cinque cani sono stati sottoposti a test ciechi per distinguere, attraverso l'alito, 55 pazienti affetti da cancro al polmone, 31 pazienti colpiti da tumore alla mammella e 83 individui sani.
Risultato: Fido non ha sfigurato rispetto ai tradizionali test. I cani hanno infatti individuato correttamente il 99 per cento dei casi di tumore al polmone e l'88 per cento di quelli alla mammella. L'abilità del migliore amico dell'uomo nella diagnostica deriva dalla capacità dell'animale di scoprire quelle tracce di componenti chimici, come i derivati del benzene, che in concentrazioni minime sono presenti nellalito degli individui malati di cancro .


DAL MELANOMA AL CANCRO AL SENO

Già due studi precedenti avevano dimostrato l’efficacia del fiuto canino nella rilevazione del melanoma e del cancro alla vescica. Questo esperimento, che James C. Walker, direttore del Sensory Research Institute della Florida State University ha definito attendibile, apre la strada a successive indagini su scala più ampia. Il prossimo passo, secondo Walker, sarà quello di capire se effettivamente i cani rilevano la presenza di cancro o più semplicemente un generale stato di malattia, come quello che può derivare da un’infiammazione. Procedendo ulteriormente in questa direzione, Walzer auspica uno studio su larga scala per verificare se i cani siano in grado di rilevare i tumori a uno stadio di sviluppo più precoce rispetto ai normali test.

Raffaele Mastrolonardo
12 gennaio 2006


Cardamomo e prezzemolo contro l'alito cattivo

E' uno dei problemi piu' diffusi e fastidiosi, che affligge oltre il 50% della popolazione e puo' pregiudicare seriamente i rapporti sociali, per non parlare di quelli sentimentali.

L'alito cattivo, contrariamente a quanto credono in molti, difficilmente e' causato da problemi di digestione. In genere e' provocato da una cattiva pulizia della bocca e dalla placca che si forma sui denti. Inoltre, il consumo di alcuni cibi come aglio o cipolla, il fumo e l'assunzione di alcolici possono aiutare ad avere un alito dall'odore sgradevole. "Esistono diversi tipi di alitosi - spiega il Dott. Domenico Monda, odontoiatra di Napoli - quella transitoria si manifesta solo in alcuni momenti della giornata ed e' sostanzialmente un fenomeno fisiologico. Quando invece e' persistente ha tra le cause principali patologie del cavo orale o sistemiche e, cosa piu' grave, puo' avere effetti anche sulla psiche. La costante paura di avere un alito maleodorante diviene infatti uno stato patologico e prende il nome di pseudoalitosi o alitofobia".

Combattere l'alitosi transitoria e' molto semplice ed e' sufficiente prestare attenzione alla cura dell'igiene orale.

"Basta seguire pochi consigli - continua il Dott. Monda - lavare i denti tutti i giorni, utilizzare il filo interdentale per pulire gli interstizi tra un dente e l'altro senza tralasciare la pulizia della lingua. Una particolare attenzione va data allo spazzolamene della lingua e all'uso dei colluttori in maniera selettiva. Utilizzate anche i rimedi naturali. Dopo i pasti masticate un rametto di prezzemolo, o un po' di semi di cardamomo - conclude Monda - che hanno anche il vantaggio di combattere le carie".

Se, nonostante l'applicazione delle norme igieniche per la pulizia della bocca, l'alito continua a essere cattivo e' bene farsi visitare da un dentista. A questo punto e' infatti necessario sottoporsi ad un'anamnesi completa e scrupolosa per identificare la patologia cui si e' affetti ed in seguito a cure eziologiche. Quest'ultime indicate a rimuovere quelle malattie di cui l'alito cattivo e' solo un sintomo.
AGI Salute
Data pubblicazione 15/07/2008 0.00.00