lunedì 8 dicembre 2008

ANNEGARE IN UN BICCHIERE

Recita un proverbio giapponese: “Prima l’uomo beve un bicchiere, poi il bicchiere beve un bicchiere. Infine il bicchiere beve l’uomo”. Nel campo delle droghe (e l’alcol è una droga) è proprio vero che a un certo punto non è più l’uomo che comanda ma il bicchiere.
E inizia così un penoso processo di auto schiavizzazione con la conseguente graduale autodistruzione.

L’allarme alcolismo giovanile è scattato in Europa e anche in Italia. La conferma che anche i nostri giovani sono sulla strada del graduale suicidio da alcol, come i loro colleghi del centro e nord Europa, è venuta da una ricerca dell’Università Vita-Salute del S. Raffaele di Milano. L’inchiesta fu fatta su un campione di 2362 studenti delle scuole superiori attraverso questionari anonimi, con domande sull’uso e abuso di droghe e alcol e sui comportamenti sessuali a rischio di contagio Hiv-Aids. Desolante il risultato.

E non stiamo parlando di extra terrestri, ma dei giovani che troviamo per strada, sui mezzi di trasporto, sui banchi di scuola, nei super mercati.
Qualcuno ha confessato di essersi ubriacato in un mese ben 17 volte, spesso da solo. In alcuni casi, con un pericolosissimo mix di marijuana e alcol.
Il 42% ha usato droghe almeno una volta. Il primo contatto con sostanze stupefacenti illegali è individuabile a circa 14 anni e mezzo. La marijuana è la droga più diffusa tra i ragazzi (80% degli intervistati). E’ una droga anche se viene chiamata leggera.

www.fuocovivo.org


L'alcool è il nemico dell'uomo, e lo yoga può aiutare a sbarazzarsi della pessima abitudine di consumarlo, anche se in modesta quantità. Senza sforzi violenti di volontà, si avrà un progressivo ritorno ad un armonico e normale equilibrio di salute.

Per l'alcool come per il tabacco, il metodo per liberarsi dall'abitudine è quello della riduzione progressiva delle dosi. L'esercizio dello yoga vi darà una forza e un benessere che suppliranno largamente alle soddisfazioni che potrete trarre dagli eccitanti.

La modernità ha fallito. Bisogna costruire un nuovo umanesimo, altrimenti il pianeta non si salva.
— Albert Einstein

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