venerdì 18 aprile 2008

PRINCIPI FONDAMENTALI DELL'AYURVEDA




PRINCIPI FONDAMENTALI DELL'AYURVEDA : CONCETTO DI TRIDOSHA


A cura di Giovanni Fico


Definizione di buona salute"La persona che ha i costituenti corporei (dosha) e in processi metabolici(agni) in equilibrio,i cui tessuti (dhatu) ed escreti (mala) funzionano in maniera normale,che ha l'anima, la mente e i sensi stabilizzati nella beatitudine,è considerata una persona in buona salute."- Sushruta Sutrasthana 15.38.


Questa è la definizione di buona salute secondo l'Ayurveda, il funzionamento equilibrato di tutte le funzioni corporee porta a uno stato di totale appagamento dei sensi, della mente e dell'anima. Questa dovrebbe essere la normale esperienza della vita, ma se ci guardiamo intorno vediamo che la vita non è vissuta così, la vita è intesa più come una lotta che come una esperienza di beatitudine. A parte la riflessione che ognuno può fare sulla dignità della vita, questo concetto di buona salute ci fa capire quantol'Ayurveda può essere utile nei tempi moderni. Nel fervore causato dalla continua ricerca di una maggiore crescita economica, a volte si perdono di vista i valori e i meccanismi fondamentali della vita, la conseguenza inevitabile è che in questo modo l'individuo e la società si ammalano. A questo punto, insieme alle moderne strategie sanitarie e sociali, può intervenire l'Ayurveda che riporta alla memoria ciò che sta ai fondamenti della vita e permette di indirizzare l'azione risanatrice nella maniera più efficace.


I tre dosha


Uno dei concetti più importanti dell'Ayurveda è quello dei Tridosha: vata,pitta e kapha. I tre dosha vengono presi in considerazione nel determinarela costituzione individuale, l'origine delle malattie, i trattamenti, i metodi per mantenere la buona salute, la routine giornaliera e stagionale,le terapie di purificazione (pancha karma), le terapie di tonificazione, il massaggio, il tipo di esercizio fisico, la dieta, ecc. Quindi è molto importante capire il concetto di base dei tre dosha. I cinque elementi (Pancha Mahabhuta) quando si aggregano per costituire il corpo degli esseri viventi, lo fanno secondo certe modalità e si combinanof ormando tre energie basilari. Queste tre energie di base sono forze vitali primarie e vengono chiamate tre umori biologici oppure costituenti corporei,il termine che si usa in Ayurveda è dosha, poiché sono tre in numero vengono chiamati Tridosha (Tri in sanscrito significa tre).


Nei testi ayurvedici dosha viene definito come "ciò che contamina", quindi letteralmente dosha è ciò che contamina i costituenti naturali del corpo, in altri termini si può dire che i dosha sono i fattori patogeni nel corpo. Oltre ai tre dosha corporei esistono due dosha mentali che sono rajas e tamas, le qualità di energia e inerzia, esse fanno parte dei tre guna(sattva, rajas e tamas), le qualità della natura. Essendo sattva la qualità della purezza e della luce non ha effetti patogeni sulla mente, mentre rajas e tamas che producono agitazione ed inerzia sono fattori che causano disturbi della mente e quindi vengono considerati dosha mentali.I dosha hanno una loro identità con qualità caratteristiche, sono presenti in ogni parte del corpo ma in certe parti si trovano con maggiore abbondanza, ognuno di essi ha delle ragioni specifiche di squilibrio, ognuno causa determinate malattie per cui esistono trattamenti specifici.

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